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RIFORMA DEL TERZO SETTORE: QUALE FUTURO CI ATTENDE

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RIFORMA DEL TERZO SETTORE: QUALE FUTURO CI ATTENDE

Venerdì 15 dicembre 2017, presso il Vittoria Parc Hotel di Palese, si è svolta l’iniziativa delle ACLI Bari – Bat sulla Riforma del Terzo Settore. Un percorso di riflessione su una riforma che coinvolgerà pienamente apportando inevitabilmente novità all’intero sistema associativo.
Una iniziativa fortemente voluta e motivata dalla Presidenza Provinciale delle Acli e dai responsabili delle società dei servizi e delle associazioni specifiche.
E’ stata una platea molto rappresentativa che ha arricchito il nostro momento di riflessione.
I lavori sono stati aperti da Michele Dicosola, Vice – Presidente delle Acli Bari – Bat con delega allo Sviluppo Associativo.
L’amico dirigente Marco Galdiolo, componente della Presidenza Nazionale con delega allo Sviluppo Associativo, ha affrontato la problematica evidenziando le questioni sociali vendo che stiamo e che la riforma investirà.
Subito dopo è intervenuto Antonio Di Pinto, uomo della nostra provincia a cui è stata affidata la reggenza della società specifica “Arte e Spettacolo” che ha illustrato i dati tecnici della riforma.
Dopo una breve pausa, nel primo pomeriggio, sono ripresi i lavori con l’intervento dell’Amministratore Delegato della Acli Service Città di Bari, Vincenzo Purgatorio, con una panoramica generale sul passato, presente e soprattutto sul futuro della Acli Service.
Era previsto l’intervento della neo eletta Presidente Provinciale di Acli Terra, Arianna Zizzo, che per precedenti impegni non ha potuto essere dei nostri. L’Assemblea ha rivolto ad Arianna Zizzo ed al nuovo gruppo dirigente un caloroso augurio di buon lavoro.
Gli interventi del Presidente Provinciale del Patronato, Vincenzo Lippolis, e del Segretario Provinciale della FAP, Antonio Di Cugno, sono stati il degno prologo alla chiusura dei lavori da parte del Presidente Provinciale delle Acli Bari – Bat Nicola Di Pinto con proprie riflessioni sulle problematiche evidenziate nelle precedenti relazioni e sulla capacità, la forza e la tenacia con cui le Acli, tutti insieme, devono dimostrare di saper affrontare le sfide del futuro che ci attendono.
Conclusi i lavori, tutti i presenti hanno seguito la messa celebrata da Don Massimo Dabbicco.
Al termine della celebrazione vi è stato il consueto scambio di auguri.