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COMUNICATO STAMPA

 “Le ACLI di Bari-BAT in prima linea in vista dei sessant’anni dei  Trattati di Roma: per la pace non servono muri ma ponti”

Le ACLI Provinciali di Bari-BAT, aderendo alla campagna delle ACLI Nazionali #piùeuropa, organizzano oggi, 21 marzo 2017, in concomitanza anche della giornata della memoria delle vittime delle mafie, un momento di riflessione sulle tematiche della pace, della solidarietà e della giustizia contestualizzandole nella realtà “Europa” che ormai sta assistendo al depauperamento di tali valori a causa dei duri colpi infertile dalle vicende attuali europee.
Il luogo prescelto per l’evento è la sede del V Municipio di Bari presso cui le ACLI di Bari-BAT, hanno posto una stele commemorativa di don Tonino Bello, simbolo per tutti di pace e non violenza, in occasione del XX anniversario della sua morte.
In questi tempi in cui lo straniero è sempre più visto come soggetto da cui stare lontano o addirittura nemico, lungi dall’idea unificatrice e portatrice di pace e stabilità contenuta nei trattati di Roma – afferma il Presidente Provinciale Nicola Di Pinto – le ACLI di Bari-BAT rimarcano i valori della pace, dell’accoglienza e della solidarietà, insiti nella propria mission, attraverso il ricordo di Don Tonino Bello il quale definì la Puglia come “arca di pace, non arco di guerra” ed auspicano una nuova fase generativa di buona politica. Così come sessant’anni fa si giunse alla firma dei trattati di Roma, grazie ai quali il vecchio continente ha goduto di una pace duratura, oggi è sempre più indispensabile attivare il meglio della politica internazionale onde pervenire ad una soluzione dignitosa e sostenibile dell’emergenza migranti, questione che purtroppo mina le stesse fondamenta della società europea”.
E’ intervenuto anche il Presidente del V Municipio di Bari, Giovanni Moretti, che ha ringraziato le ACLI di Bari-BAT per aver scelto la sede del suo Municipio quale luogo simbolo di pace.
“Siamo orgogliosi di questa scelta – dice Moretti – in quanto quotidianamente, come Istituzione, combattiamo contro ogni forma di violenza e soprusi, coadiuvando le Forze dell’ordine e la Magistratura nel controllo del territorio e cercando, per quanto possibile, di evitare che i concittadini si trovino in situazioni violente e di disagio”.